Non sara' vita da sciocco
la mia vita io me la gioco
scalero' le piu' alte salite
vita diversa d' altre vite
Son salito su alte montagne
li dove si dettero battaglie
aggiungendo e sottraendo
gioie e piaceri nati dentro
Conobbi vinti e vincitori
grandi scene e i loro attori
principi, guerrieri e dame
altri che morivano di fame
Nel tratto da me viaggiato
molte volte mi son fermato
stupito da cose miracolose
amori fiumi giardini e rose
Acompagnato o solo precedendo
sotto pioggia luna e vento
avevo in cuore gioie e rimorsi
progettando futuri percorsi
Passando sotto gli stessi soli
ucceli che fanno stanchi voli
curioso nel tempo mi specchiavo
sempre convinto che invecchiavo
Lontano dagli anni dei giochi
i miei ricordi erano fuochi
tenevano caldi anima e cuore
ma la nostalgia amaro sapore
E quanto mi ero allontanato!
con che gioia sarei tornato
ero gia pronto a rinunciare
senza forze mi misi a sognare
Sognando m'addormentai profondo
sotto il cielo di questo mondo
chiesi ai compagni di coprirmi
dimenticarmi senza tradirmi
Pero' qualcosa doveva restare
da tutto questo mio camminare
dal sogno ferito che mi duole
una lapide con poche parole
"Qui'l mio corpo giace avvolto
dentro un universo morto
intrappolato in una sorte
itinerario:nascita-morte"
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