16/10/10

Itinerario

Non sara' vita da sciocco
la mia vita io me la gioco
scalero' le piu' alte salite
vita diversa d' altre vite

Son salito su alte montagne
li dove si dettero battaglie
aggiungendo e sottraendo
gioie e piaceri nati dentro

Conobbi  vinti e  vincitori
grandi scene e i loro attori
principi, guerrieri e dame
altri che morivano di fame

Nel tratto da me viaggiato
molte volte mi son fermato
stupito da cose miracolose
amori fiumi giardini e rose

Acompagnato o solo precedendo
sotto pioggia luna e  vento
avevo in cuore gioie e rimorsi
progettando futuri percorsi

Passando sotto gli stessi soli
ucceli che fanno stanchi voli
curioso nel tempo mi specchiavo
sempre convinto che invecchiavo

Lontano dagli anni dei giochi
i miei ricordi erano fuochi
tenevano caldi anima e cuore
ma la nostalgia amaro sapore

E quanto mi ero allontanato!
con che gioia sarei tornato
ero gia pronto a rinunciare
senza forze mi misi a sognare

Sognando m'addormentai profondo
sotto il cielo di questo mondo
chiesi ai compagni di coprirmi
dimenticarmi senza tradirmi

Pero' qualcosa doveva restare
da tutto questo mio camminare
dal sogno ferito che mi duole
una lapide con poche parole

"Qui'l mio corpo giace avvolto
 dentro un universo morto
 intrappolato in una sorte
 itinerario:nascita-morte"

Nessun commento:

Posta un commento